09 MARZO 2009

 

Seduta consiliare dedicata alle interrogazioni  

 

Il Consiglio comunale di Cosenza si è occupato oggi di una serie di interrogazioni ed è stato poi aggiornato, su richiesta del consigliere Marco Ambrogio, a data da destinarsi.

I lavori sono iniziati con un minuto di silenzio, chiesto dal consigliere Gianluca Greco, in segno di cordoglio della città per l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore Bruno Bertucci, e di affettuosa vicinanza ad un dipendente comunale, addetto all’assistenza ai gruppi consiliari, per la morte della madre. 

Il Presidente Pietro Filippo ha dato poi comunicazione dei più recenti spostamenti e modifiche nell’ambito  dei gruppi: Roberto Sacco dall’ Udeur al Misto; Cataldo Savastano da Iniziativa al Misto; Francesco Dodaro dal Misto a Iniziativa; scioglimento del gruppo udeur; indisponibilità di Domenico Frammartino  a ricoprire l’incarico di capogruppo del Pd anche come consigliere anziano.

Giuseppe Mazzucca ha a sua volta espresso l’indisponibilità a subentrare a Frammartino in quanto, dopo di lui, consigliere più anziano.

Sei le interrogazioni trattate per esaurire l’arretrato accumulatosi fino alla data del 14 novembre scorso.

Contributo fitto casa, presentata ed illustrata dal consigliere Fabrizio Falvo(An), che ha chiesto conto dei ritardi nell’erogazione dei contributi che interessano le famiglie meno abbienti.

Ha risposto l’ assessore Alessandra La Valle, spiegando che si tratta di contributi erogati dalla Regione che, peraltro, quest’anno, a fronte dei tagli statali, ha rimpinguato il fondo di suo. I contributi anche per questo hanno subìto ritardi, ma entro fine mese si spera di averli.

Replica Falvo: la Regione meglio avrebbe fatto a non operare scelte demagogiche come quelle dispendiosissime nella sanità. Chi paga le conseguenze sono sempre i cittadini.

 

Costruzione di una struttura contrada Badessa superiore,  presentata e illustrata dal consigliere Andrea Falbo del Psdi, che chiede chiarimenti su questa grande struttura incompleta, i cui lavori sono stati avviati da circa tre anni, destinata all’Associazione Regina Pacis per ragazze madri e tossicodipendenti. In particolare, il consigliere chiede se l’autorizzazione rispecchia i criteri previsti per quella zona e se l’opera, peraltro enorme, non rischia di diventare l’ennesima incompiuta.

 

Risponde il Sindaco Salvatore Perugini. Il progetto non è dell’Amministrazione,  ma dell’Associazione Regina Pacis e riguarda la costruzione di una Città del Sole, una sorta di Villaggio dell’accoglienza. Il progetto fu approvato qualche anno addietro dall’Amministrazione dell’epoca. L’opera si è fermata perché l’Associazione ha esaurito i fondi. Recentemente il Consiglio regionale ha stanziato un ulteriore finanziamento finalizzato al completamento.  L’Associazione ha chiesto all’Amministrazione comunale di continuare a prestare collaborazione amministrativa perché si completi l’opera. “Ho visto di recente il progetto e mi pare degno di considerazione anche ai fini di una valorizzazione della zona. Incalzeremo l’Associazione perché si vada rapidamente alla ripresa e al completamento dei lavori perché l’incompiutezza produce degrado”.

 

Falbo replica: risposta soddisfacente.

 

Affidamento stagione teatrale presentata ed illustrata da Sergio Nucci (Gruppo Misto):

“l’interrogazione del 2008 faceva riferimento alla stagione del Cinema Teatro Morelli. Le modalità di affidamento non hanno seguito un percorso lineare. Bisognava pubblicare un bando che interessasse promoter locali e nazionali, invece si è preferito un affidamento ad un imprenditore locale. Il Morelli è stato gestito non come una struttura pubblica, ma come una casa privata.

Risponde il Sindaco: “L’interrogazione poggia su un equivoco di fondo. Se per il Morelli l’Amministrazione decidesse un affidamento in gestione, non potrebbe che ricorrere ad una  gara ad evidenza pubblica. Ma l’Amministrazione non ha deciso questo, non ha appaltato alcun servizio, bensì, così come consentito da leggi e regolamenti, ha concluso un rapporto convenzionale, per il quale non c’era bisogno di gara, con chi ha avanzato una proposta per l’utilizzazione della struttura mettendo a disposizione una programmazione. Il tutto in tempi molto ravvicinati. C’era in questo caso il diritto dell’Amministrazione di valutare la soluzione migliore senza alcun bisogno di gara, in un ambito di collaborazione pubblico-privata,  per allargare le offerte culturali nell’interesse dei cittadini.”

Nucci replica: “Resto convinto che il rapporto convenzionale è stato comunque discrezionale. Si sarebbe dovuto fare un bando per tempo per raccogliere idee diverse da vari promoter ed offrire un miglior servizio ai cittadini e alla stessa Amministrazione.”

 

Traffico cittadino e sicurezza stradale, presentata da Massimo Commodaro (Udc) e Sergio Nucci

Illustrata da Commodaro: “E’ ormai tristemente nota la serpentina di via Panebianco, che ha sortito effetti opposti a quelli auspicati. C’è rallentamento del traffico nelle ore serali e ci sono stati diversi incidenti. Chiediamo a nome della cittadinanza di modificare la struttura di completamento della rotonda o di eliminarla perché costituisce un rischio”.

Franco Ambrogio risponde: “Approfitto per fare una valutazione più complessiva sulle misure prese per la sicurezza delle strade cittadine. L’Amministrazione si è data un programma per intervenire nei punti critici della viabilità con problemi di pericolosità. Negli anni passati ci sono stati incidenti anche mortali. Abbiamo stilato un piano di risanamento, che è già in fase avanzata di realizzazione. Sono opere di grande valore, apprezzate della città. Naturalmente, possono esserci disguidi ma sono inconvenienti transitori e sopportabili. In via Panebianco avevamo una situazione di traffico elevato. Gli inconvenienti lamentati sono discesi da una mancata osservanza della segnaletica. Abbiamo comunque dato agli uffici il compito di monitorare la situazione per valutare eventuali modifiche”. 

Commodaro replica: “Su via Panebianco l’intervento ha peggiorato sia la viabilità che la sicurezza. Mi fa piacere che si stia effettuando un monitoraggio, da cui non potrà che emergere quanto sostengono i cittadini. Le strutture vanno realizzate non per agevolare qualcuno, ma l’intera città”.

Commodaro ha poi denunciato i gravi ritardi per la rotonda dietro l’Ospedale, nonché inconvenienti sorti da una mancanza di dialogo con i Comuni limitrofi.  Ancora, ha denunciato lo stato pessimo del manto stradale, che ha provocato già diversi incidenti e, in particolare, la pericolosità delle traverse di via XXIV Maggio dove insistono scuole ed uffici.

Ambrogio ha poco dopo chiarito che la bitumazione si effettuerà non appena il tempo lo permetterà, con priorità per via XXIV maggio e traverse. Ha anche precisato che per la rotonda dietro l’ospedale si è dovuto attendere che l’Asp abbattesse un muretto per consentire la costruzione del marciapiedi, ma ora si è in  dirittura d’arrivo.

 

.Illuminazione viale della Repubblica presentata e illustrata da Sergio Nucci.

“E’ un problema che si trascina da anni. Basterebbe un intervento di poche centinaia di euro. Tutto l’impianto è posizionato al di sopra degli alberi, il che impedisce all’illuminazione di fare il suo dovere. Bisogna spostare i lampioni dal lato opposto della strada dove non ci sono alberi”.

Ambrogio: “Il problema è già all’attenzione dell’Amministrazione, come quelli analoghi di via Roma e in parte di via Alimena.  Spesso l’illuminazione è perfino all’interno della vegetazione e viene vanificata. Gli uffici stanno progettando una soluzione che sarà a breve realizzata.

Nucci: “Spero che si rimedi prima della primavera e della fioritura”.

 

.Spazi annunci funebri presentata e illustrata da Fabrizio Falvo.

“In città non vi sono sufficienti spazi per gli annunci funebri e perché anche gli anniversari possano essere pubblicati. Inoltre, permane il problema di un obitorio collocato in modo inadeguato, per il quale spero che l’Amministrazione faccia pressioni perché si trovi più consona sistemazione”.

Ambrogio: “Anche questo degli spazi è problema annoso che deve essere effettivamente affrontato rapidamente ad evitare l’attuale spettacolo di anarchia nelle strade cittadine. Cercheremo di fare un piano per la individuazione e  regolamentazione di spazi adeguati e saremo attivi anche per lo spostamento dell’obitorio”.

 

Al termine della trattazione,  il Sindaco ha rilanciato una sua proposta, e cioè che per il futuro si decida di dedicare una seduta consiliare riservata solo alle interrogazioni, periodicamente o – come ha subito suggerito da Nucci, apprezzando l’iniziativa del Sindaco - quando se ne raggiunga un congruo numero.

 

“ Le interrogazioni –ha detto Perugini- in gran parte sollevano problemi cui è interessata la città e costituiscono, pertanto,  uno strumento valido di stimolo e di collaborazione tra organo deliberante di indirizzo e controllo ed organo esecutivo.  Dobbiamo evitare che si arrivi a discuterle con ritardo. Piuttosto, dobbiamo fare in modo  da riservare a questi dibattiti delle sedute apposite, almeno ogni due mesi.”

 

Marco Ambrogio (Pd): chiede aggiornamento a data da destinarsi

 

Francesco Gaudio (Rif. Com.) si esprime contro: “ Il rispetto per le forme di disagio che si vivono nelle formazioni politiche consiliari non può far tacere sull’anomalia di quanto sta avvenendo.  Stiamo assistendo a una serie di riunioni consiliari che si svolgono in maniera parziale. Perché? Basta leggere i giornali: solo per le fibrillazioni pesanti all’interno della maggioranza. All’opposizione non interessa questo. Noi non vogliamo parlare della ingestibilità di questa maggioranza, ma continuare la discussione sugli ordini del giorno presentati”.

 

La votazione ha dato 19 sì all’aggiornamento, 9 voti contrari.