26 APRILE 2007

 

Iniziato in Consiglio l’esame del bilancio di previsione 2007

 

E’ iniziato stamane in Consiglio comunale l’esame del bilancio di previsione 2007 e di tutta una serie di pratiche ad esso collegate.

E da oggi, come ha comunicato l’assessore Matilde Ferraro, la Sala del Consiglio è dotata di una rete wireless per la connessione dei computer, con gran vantaggio soprattutto per quanti, come i giornalisti, seguono i lavori dell’assemblea e potranno d’ora in poi restare costantemente in contatto con le proprie redazioni fornendo le notizie in tempo reale.

I lavori sono stati presieduti da Franco Sammarco. 

Inizialmente è stata discussa ed accolta una richiesta del consigliere Roberto Bartolomeo (Ds) per il rinvio della pratica all’ordine del giorno relativa alle nuove deleghe dei Consigli circoscrizionali, pratica che la Commissione consiliare competente ritiene di dover ancora rivedere.

 Il Sindaco Perugini aveva spiegato che la proposta di Giunta al Consiglio intendeva riconoscere agli organismi decentrati la massima discrezionalità possibile di spesa, soggetta solo al controllo del Sindaco e al rispetto del programma dell’Amministrazione e con il limite di un 30% da destinare alle funzioni manutentive del territorio. Quindi, secondo Perugini, era opportuno dibatterne oggi nell’ambito della discussione sul bilancio.

Il voto ha fatto invece prevalere  la linea di rinviare la questione alla Commissione al ramo.

Quindi, il Segretario Generale ha dato lettura degli emendamenti (7 dell’Udc, 2 del consigliere Domenico Frammartino, due dei Gruppi Ga-Rnp e Rifondazione) tutti ritenuti non ammissibili dal Settore Bilancio.

Subito dopo c’è stata la lunga e dettagliata relazione dell’Assessore Anna Maria Nucci, della quale diamo conto in altra pagina.

E’ poi iniziato il dibattito.

 

Gianluca Greco (DS), Presidente della Commissione Bilancio

In bilancio è stato possibile ritagliare spazi limitati all’azione politico- amministrativa. Le regole del patto di stabilità hanno costretto ad un bilancio fatto di sacrifici. Ciò nonostante, sono importanti gli obiettivi, rivolti ad avere maggiori e più qualificati servizi attraverso un’efficace azione di controllo su spese ed entrate e la battaglia all’evasione fiscale.

L’Amministrazione ha scelto la linea del progressivo risanamento delle finanze comunali.

Oggi siamo al primo tassello, per Cosenza inizia una nuova fase di sviluppo. Questa Amministrazione comunale si è aperta alla partecipazione reale da parte dei cittadini, anche se in modo graduale.

La Commissione ha svolto un lavoro prezioso, che ha valorizzato i ruoli di governo dell’Amministrazione. Negli ultimi otto anni erano state appena 18 le riunioni della Commissione. Oggi la Commissione si è riunita già 15 volte, e questo è motivo di orgoglio per tutti noi.

Il bilancio 2007 garantisce maggiori entrate e punta sui servizi essenziali. E’ un bilancio che vuole riconoscere i debiti alla Valle Crati, che rivedrà i comodati gratuiti, che vuole garantire il livello di occupazione sbaraccando però elementi inutili come Multiservizi, che investirà nella polizia municipale, rilancerà la cultura, che guarda all’innovazione tecnologica, che si proietta verso la politica sociale, che vuol far ripartire l’economia, che si proietta verso lo sviluppo dell’area urbana, dove sono previsti interventi per la riqualificazione del patrimonio storico ed artistico.

Maggioranza e opposizione ci siamo confrontati per consegnare alla città un bilancio più equo. Sarà un anno di purgatorio per espiare gli errori del passato.

 

Sergio Nucci (Ga-Rnp)

Si deve dare atto all’assessore Nucci di aver svolto un ottimo lavoro. Così come brava è stata l’assessore Ferraro anche per il collegamento wireless della Sala consiliare.

Gli emendamenti presentati dal nostro Gruppo e da Rifondazione comunista andavano in direzione di un contenimento delle tasse e di un aumento dei servizi. Vorremmo, per esempio, che questa Amministrazione partisse, per la Tarsu, dalla riadozione della delibera del ‘99 che prevedeva fasce di agevolazione superiori a quelle oggi presentate.

Ci sembrava lapalissiano, poi, chiedere di congelare la riscossione dei tributi relativi a rifiuti e acqua per le famiglie che hanno diritto al contributo fitto casa.

Qualche fondo, ancora, si poteva trovare risparmiando sui costi della politica, per esempio dimezzando il numero degli assessori per un anno; o evitando le costose consulenze legali per le cause del Comune o l’affidamento a società esterne di controlli – come quello sulla stradina del cantiere di via Simonetta- che potrebbero fare gli uffici.

Per la Valle Crati ho grosse perplessità. Innanzitutto bisognava contrattare meglio il debito vantato. Ma la cosa più grave è che i soldi non andranno in tasca ai lavoratori.

In ogni caso, non ci sono momenti di slancio e di innovazione in questo bilancio, mentre continuano le incongruenze urbanistiche come prevedere nuovi insediamenti abitativi a Serra Spiga senza prima costruire la strada d’accesso.

Noi dell’opposizione ci aggireremo per Cosenza con una lampada accesa, non per cercare l’uomo, ma l’idea di città di questa Amministrazione.

 

Giuseppe Spadafora (Idm):

Giudizio positivo. Sono incoraggianti le iniziative della Giunta per effettuare economie.

Apprezzabile la discontinuità rispetto al passato anche per quanto riguarda la politica della gestione delle cooperative. Giusto non perdere alcun posto ma anche pretendere un lavoro qualificato .

A capo del Consorzio Valle Crati va posto un Sindaco dell’area urbana, la più interessata al servizio.

Positivi passi per il trasporto pubblico, le attività culturali ed economiche, la revisione del Regolamento per le pubblicità.

Ci vuole ora un moderno Piano commerciale, presenteremo come gruppo una nostra proposta per dare risposte al commercio, linfa vitale della città.

In conclusione, positivo giudizio anche per la ratio del documento, incentrato su rispetto regole, certezza degli interventi, importanza servizi primari.

 

Fabrizio Falvo (An)

Questo bilancio è il primo vero atto politico amministrativo di questa Giunta.

Non ci aspettavamo di essere stupiti, ma un bilancio con più identità e caratterizzazione. Così non è.  Tratti della relazione sentita oggi li troviamo in altre relazioni di altre città, basta guardare su Internet.

Non c’è stato grande impegno per la redazione di un bilancio-progetto.

Se è vero che questo Ente ha un contenzioso con la Valle Crati. vorremmo sapere a quanto ammonta il debito del Comune per tutto il contenzioso, non solo per il trasporto dei rifiuti. L’Amministrazione Mancini aveva contestato il debito preteso e il contenzioso è sorto proprio su questo. Vorremmo chiarimenti dal Sindaco su questo e sull’entità degli oneri di urbanizzazione.

Registriamo intanto le bacchettate della Corte dei Conti sulla situazione dei conti del Comune oltre che sulla Società Multiservizi.

Tutti questi sono aspetti contabili molto interessanti, ma la cosa importante è che non è vero che c’è una riduzione delle entrate. Sono aumentate quelle da trasferimenti e da alienazioni, per esempio. Allora, se i conti sono questi, ci saremmo aspettati maggiore attenzione alla politica sociale.

Se la situazione ereditata è pesante, la città chiede una svolta, un progetto visibile e concreto, qualcosa di serio, che venga ridotto l’indebitamento di 70 milioni di euro. Ma non vedo novità, vedo invece assoggettamento ai potenti di turno della Regione, una città che arretra e diventa provincia di Rende e non capoluogo. Voteremo contro.

I lavori del Consiglio sono stati brevemente interrotti per l’irruzione, nell’ala riservata al pubblico, di un gruppo recante un cartello con su scritto “Riappropriamoci della città-Kontro vento”. I manifestanti hanno letto un volantino per protestare contro i tagli alle politiche sociali e per rivendicare più spazio alle categorie disagiate. Quindi, hanno lasciato l’aula.

I lavori proseguono.