PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE

28/08/2015

 

La risposta del sindaco in merito alle considerazioni circostanziate dei professionisti che hanno partecipato al concorso per dirigenti nel 2011, non mi ha assolutamente convinto. La norma citata (art. 110 Testo unico Enti Locali- L.267/2000) che rende possibile il ricorso a procedure per la selezione di figure dirigenziali esterne va letta tenendo in debita considerazione un’altra norma che, stranamente, il sindaco non cita. Si tratta del Testo Unico Pubblico Impiego (dlgs 165/2001) richiamato nell’avviso pubblico, come può evincersi dal sito del comune, che obbliga (articoli 30 e 34) le amministrazioni all’esperimento di una preventiva procedura di mobilità esterna, qualora all’interno dell’ente non fossero presenti figure idonee al ruolo, per acquisire la disponibilità di dirigenti già di ruolo nelle altre pubbliche amministrazioni.

In soldoni: si ricorre all’esterno solo se, dopo aver fatto idonea ricognizione tra il personale interno, non si riscontrano idonee professionalità a ricoprire il ruolo e se, a seguito di apposito avviso di mobilità esterna, nessuno dei dirigenti in forza presso altra amministrazione con profilo professionale richiesto faccia domanda. Chiaro ora? La suddetta legge, si badi bene, trova la sua applicazione sia per il reclutamento di figure dirigenziali a tempo indeterminato che a tempo determinato ovvero a mezzo dello spoil system.

Non mi pare venga citata dal sindaco alcuna norma che esclude il preventivo necessario esperimento di tali procedure. La perplessità nasce dal fatto che da un sindaco che richiama quotidianamente e affannosamente il suo agire improntato al rispetto della legalità non si colgano poi azioni dirette ad attuare quanto le norme impongono, paventandosi così il rischio di inutile e dannosa esposizione a contenziosi da parte dell’amministrazione. Come dire si continua a predicare bene ma a razzolare male.

A cosa serve chiedere la verifica della correttezza delle procedure eseguite al Dirigente del Personale avv. Sconza, illuminato da un lustro di esperienza nel settore, dal momento che per la sua nomina non solo non si è fatto alcun ricorso a procedure di mobilità esterna, non solo non si è proceduto a selezione con apposito avviso pubblico (come per quella dell’arch. Cucunato e dell’arch. Tucci), ma addirittura viene disattesa la norma di legge (circolare Madia) che vieta l’affidamento di qualsivoglia incarico a pensionati di altri enti e comunque oltre il limite massimo di età?

Ai posteri l’ardua sentenza.

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Presidente Gruppo "Polo Civico - Buongiorno Cosenza"