SULLE INDENNITA’ DEI CAPI SEZIONE

20/08/2007

 

 

L’Amministrazione Perugini, per salutare i dipendenti comunali andati in pensione dall’aprile del 2000 fino al 2007, nello scorso mese di gennaio, ha predisposto una cerimonia di saluto, al Ridotto del Teatro Rendano,  ripristinando una manifestazione rimasta sospesa per quasi sette anni.

L’intento era evidentemente quello di manifestare l’apprezzamento del Comune e della cittadinanza  verso dei dipendenti che avevano prestato per tanti anni servizio presso la casa comunale. Addirittura, il Sindaco Perugini ha voluto consegnare una medaglia-ricordo personalizzata al titolare o, in assenza, a un familiare come segno tangibile di affetto e riconoscenza.

Tanto affetto e tanta riconoscenza, però, mal si coniugano con il problema irrisolto delle indennità di funzione riconosciute ad alcuni capi-sezione ma corrisposte con grave ritardo e senza considerare gli interessi legali maturati; fatto questo che ha spinto i capi sezione ad adire le vie legali proprio contro l‘Amministrazione.

Diritto, quello dei capi sezione, riconosciuto finanche dal TAR Calabria e contro il quale l’Amministrazione cosentina ha fatto ricorso al Consiglio di Stato.

Non riteniamo Perugini e la sua giunta responsabili di questa spiacevole situazione, siamo convinti, però, che perseverare in questo comportamento, verso dipendenti che hanno onorato con il proprio lavoro tanti anni di servizio, vada a disdoro proprio dell’amministrazione.

Con l’interrogazione odierna, cerchiamo di far luce sulla vicenda e di orientare in senso risolutivo un contenzioso che si trascina da tempo e che non può essere certo ascritto a merito di chi non vi pone rimedio.

Aspettiamo fiduciosi che il Sindaco Perugini o l’assessore Ambrogio riferiscano in Consiglio di avere dato mandato all’Uufficio Legale di desistere nell’azione dinanzi il Consiglio di Stato. Confidiamo che verrà posto rimedio ad una decisione che a molti è sembrata addirittura irriconoscente per l’opera svolta in tanti anni di servizio proprio da quei capi-sezione. Siamo altresì certi che si vorranno sanare anche situazioni analoghe che possono costituire, se gestite in talmodo, addirittura un danno patrimoniale per l’Ente.

 

Sergio Nucci