ADDIO ALDO

28/01/2008

 

Aldo Di Giorgio era un dipendente comunale. Non era nè funzionario nè dirigente nonostante doti non comuni come la serietà e la discrezione. Non aveva cercato scorciatoie, nella vita come ne lavoro. Per quei suoi modi signorili e mai sopra le righe aveva conquistato il rispetto e la stima di quanti lo conobbero. Tra questi anche io che nei mesi in cui ressi l'assessorato all'ambiente ebbi la fortuna di rinsaldare un'amicizia nata nel cortile di via Frugiuele dove giocavamo da bambini.

Oggi a Palazzo dei Bruzi non ci saranno bandiere a mezz'asta nè commemorazioni per Aldo. Solo un vuoto incolmabile per la sua immatura ed ingiusta scomparsa.

 

Sergio Nucci

 

IL FURTO DI CAPODANNO

30/12/2007

 

E fu così che una fredda mattina di dicembre, il 30 per la precisione, Cosenza perse anche l’elisoccorso. L’ennesima ruberia di chi, in questi anni, ha ritenuto che per esaltare il ruolo direzionale di Catanzaro fosse necessario impoverire il capoluogo bruzio, colpevole di aver avuto nel passato la lungimiranza di organizzare un servizio così utile, così essenziale, per la provincia più estesa d’Italia.

Le responsabilità di questo ennesimo scippo, oltre che dei soliti “predoni” catanzaresi, vanno ricercate nei comportamenti di una classe politica locale inconsciamente convinta che la rimozione delle buone opere cancella la memoria di chi le ha realizzate, e per questo insensibile, per molti mesi, al grido d’aiuto urlato dagli operatori cosentini dell’ elisoccorso.

Perché è un fatto che di elisoccorso se ne parla e con toni preoccupati  da almeno due anni, da quando qualcuno pensò di metterci sopra le avide mani al fine di consentire non l’organizzazione di una efficace ed efficiente cabina di regia quanto un nuovo piccolo centro di poter da poter utilizzare chissà per quali scopi.

L’intuizione di Giacomo Mancini viene così d’un tratto rimossa come se la storia potesse essere cancellata con un semplice tratto di penna.

Noi, dal canto nostro, siamo tornati in trincea a combattere questa ennesima battaglia di progresso e di diritto affinché qualcuno apra finalmente gli occhi ed esca dal torpore che nasce, più che dalle festività, da un  modo incomprensibile ed infruttuoso di far politica.

I nostri politici, stavolta, dovranno levare alta la loro voce. E fin da subito dovranno pretendere con atti concreti che l’elisoccorso rimanga a Cosenza. I nostri politici dovranno, almeno per una volta, dimostrarci di volere bene alla loro città rimanendo uniti perché su questioni così importanti non può divedere né l’appartenenza né la fede politica

 

SERGIO NUCCI

Consigliere Comunale di Cosenza

 

ZUCCHERO FILATO

22/11/2007

 

Il carretto passava e quell’uomo gridava..…zucchero filato. Almeno fino ad ieri.

Vado contro corrente e dico che l’intervento dei vigili che hanno sanzionato un commerciante abusivo è in perfetta linea con l’applicazione della legge. Ovvero: dura lex sed lex. Se quel commerciante non aveva i requisiti, le licenze, i permessi e quant’altro gli consentisse di esercitare, secondo legge, l’adozione dei provvedimenti sanzionatori è un fatto assolutamente ineccepibile. Ma se ciò è vero, ed è vero, è anche sacrosanto il principio che la legge è uguale per tutti, ovvero che chiunque violi le norme, i regolamenti, la legge, deve essere sanzionato.

L’ambulante con  il carretto dello zucchero filato non aveva i requisiti? Ribadisco: doveva essere multato. Ma alcuni commercianti di via Alimena, di via Misasi, di viale Trieste, di via Padre Giglio di via Monte Baldo e di via Luigi Maria Greco hanno tutti i permessi in regola per occupare il suolo pubblico e senza che qualcuno dica loro qualcosa?

Se così non è, e parrebbe che così non sia, anche il provvedimento nei confronti dell’ambulante si uniformerebbe all’asserto dominante in città: deboli con i forti e forti con i deboli.

Vorrei sbagliarmi. E vorrei che almeno le mie segnalazioni, diversamente da quelle inoltrate dalla Questura di Cosenza, avessero un seguito.

E’ chiedere troppo?

 

SERGIO NUCCI

Consigliere Comunale di Cosenza

 

CONCORSI ALL'AMACO?

04/12/2007

 

Per come dichiarato dal sindacato UGL, l''AMACO, municipalizzata dei trasporti, dal gennaio 2008 dovrà rinunciare a diversi dipendenti che, causa pensionamento, lasceranno l'azienda.

Questa circostanza provocherà una serie di disservizi dal momento che all'azienda non è affidato solo il trasporto pubblico cittadino, bensì la rimozione coatta, il controllo dei parcheggi etc.: tutti servizi che vengono garantiti proprio dal personale della municipalizzata.

Ad oggi, non c'è notizia di concorsi per coprire i posti che si renderanno disponibili in pianta organica.

E' opportuno che il Sindaco solleciti gli amministratori dell'AMACO ad indire al più presto i concorsi per la copertura dei posti vacanti. Ed è ancor più giusto che ribadisca che le procedure concorsuali dovranno essere ispirate a criteri di legalità, trasparenza ed equità.

Questo si aspettano i cosentini.

Noi,come sempre, saremo qui a vigilare.

 

SERGIO NUCCI

Consigliere Comunale di Cosenza

 

IL LUPO E' ARRIVATO...

20/11/2007

 

Apprendo con sincera soddisfazione che la Fondazione Rotella ha consegnato ai proprietari la documentazione attestante l'autenticità della scultura "Il Lupo della Sila" che, in tal modo potrà essere collocata, a giusta ragione, nel museo all'aperto della città dei Bruzi.

Auspico che i dubbi sollevati da alcuni cittadini, che in più di un'occasione mi misero al corrente circa le proprie perplessità sulla paternità dell'opera, siano in tal modo definitivamente fugati.

Il cammino seguito per avere tale documentazione è stato assai tribolato: basti ricordare che è più di un anno che si attende tale certificazione, tuttavia, potremmo essere ad un passo dallo scrivere la parola fine a questa tormentata vicenda.

Sarà la volta buona?

 

SERGIO NUCCI

Consigliere Comunale di Cosenza